Prendera’ il via da Bollate il nuovo tour italiano di Pepper Legacy, costretto a rinunciare allo straordinario apporto del contrabbassista californiano Bob Magnusson che nelle scorse settimane ha sofferto di problemi cardiaci acuti che gli impediscono attualmente di volare. Lo spirito di condivisione e l’amicizia che lega i componenti della band ha permesso di risolvere la situazione in tempo reale: dietro preciso suggerimento del pianista George Cables, sarà il poderoso Essiet Okon Essiet a prendere il posto di Magnusson, garantendo cosi’ il medesimo alto livello artistico del quartetto completato da Gaspare Pasini (sax) e Carl Burnett (batteria). Orgoglioso delle sue radici africane, il 56enne di Omaha ha uno stile elegante ed aperto alle numerose influenze che il suo curriculum chilometrico puo’ suggerire: fra i tanti spiccano i sodalizi con Art Blakey, Freddie Hubbard,Jackie McLean, Joe Henderson, Johnny Griffin, Kenny Barron ed il compianto Mulgrew Miller.”George mi ha parlato benissimo di questo progetto – ha dichiarato Essiet – ed io sono orgoglioso di farne parte. Suonare in Italia poi rappresenta sempre qualcosa di speciale…” Considerazione altrettanto speciale è che il quartetto registrerà un disco live entro la fine del tour – per suggellare il felice momento e rilanciare le sue ambizioni per il futuro – con brani inediti che l’entusiasta vedova di Pepper, Laurie,ha messo a disposizione di Pasini, volato apposta in California per incontrarla.